
Sacco Tradizionale vs Sacchi di Nuova Generazione (ibridi e ad acqua): Quale Scegliere?
La scelta di un sacco è da sempre un argomento di tendenza per tutti gli appassionati e principalmente per i neofiti che vogliono avvicinarsi alla pratica degli sport da combattimento (boxe, kick boxing, muay thai o mma) allenandosi anche a casa. Quest’ultimo è un aspetto di certo rilevante, purtroppo, dal 2020. In oltre 16 anni di esperienza ho avuto la possibilità di provare quasi tutte le tipologie di sacchi tra quelle maggiormente utilizzate e conosciute. Negli ultimi anni mi sono molto appassionato alle nuove tecnologie sviluppate per il nostro comparto, ovvero, i sacchi ibridi e ad acqua che cerco di utilizzare per diverse ragioni il più possibile.
Se parliamo di sacchi TRADIZIONALI vi sconsiglio vivamente i prodotti eccessivamente economici con rivestimenti in tela, meglio spendere pochi euro in più fidatevi ed optare per un materiale leggermente più tecnico e performante. È sempre più difficile trovare, a prezzi accessibili, sacchi in vera pelle ma quelli in vinile (simil pelle) e cuoio sintetico (PVC), oltre ad essere una scelta più etica nel rispetto dei nostri amici animali, sono oramai prodotti ottimi che garantiscono durata e performance nel tempo. Fate sempre attenzione al peso e al materiale utilizzato per l’imbottitura (solitamente stracci tritati). Se volete allenare la velocità affidatevi ad un sacco più corto, classico per la boxe, intorno ai 20 kg. Mentre se il vostro obiettivo è allenare la potenza dovrete puntare a sacchi più pesanti che superano i 35 kg. (sono dello stesso peso, una volta riempiti, anche i sacchi di nuova concezione che vedremo in seguito);
Il sacco IBIRDO Ha la forma classica del sacco pesante (viene prodotto sia corto da 100 cm. per il pugilato che più lungo dai 150 cm. in su per kick/thai) ma al suo interno è presente un sistema totalmente innovativo, uno strato esterno spesso e resistente da riempire con acqua e un’anima interna da gonfiare con aria. Più stabile rispetto ai tradizionali e soprattutto, come per i sacchi ad acqua, diminuisce il rischio di infortuni (aspetto da non sottovalutare assolutamente). Possiamo affermare che questi nuovi sacchi sono simili ad un avversario in “carne ed ossa”.
Il sacco AD ACQUA una volta riempito ha la classica forma “a pera” o “a goccia”. Questa forma lo rende perfetto per tutti i tipi di colpi del pugilato. Lo sconsiglio, ovviamente, per chi vuole utilizzarlo anche per calciare. Il rivestimento del sacco in PVC garantisce un’ottima longevità e ricordiamo che, come per il sacco ibrido, una volta svuotato ha un ingombro davvero minimo.